E ancora!

Imperia ha scritto:

non ho capito cosa c'entra ora la razza suprema...


se io dovessi scoprire ora di aspettare un bambino con una malformazione e/o malattia particolare che lo rende schiavo di una macchina...io non ho il coraggio di metterlo al mondo.
per quanto posso amarlo come posso condannare un essere a vivere in atroci sofferenze per pochi giorni per il mio egoismo e voglia di maternità?

cerchiamo di essere obiettivi...io metto al mondo un bambino con malformazioni agli organi interni, vita del bambino 10 giorni. Perchè devo farlo soffrire??
oppure, un bambino che per una malattia congenita è costretto a cure, visite varie, etc etc...ok, lo accudisco con tanto amore e affetto perchè amo mio figlio...può benissimo vivere anche 100 ma sempre attaccato a una macchina e in + non è autonomo (bisogna lavarlo, pulirlo, imboccarlo, vestirlo)....ma un giorno che non ci sarà più che fine farà?

Anche gli spartani la pensavano come te..

Imperia ha scritto:

Che lo vogliamo o no, l'aborto è sempre esistito. Se viene negato a livello legale si tornerà indietro nella notte dei tempi dove la donna andava ad abortire clandestinamente con i ferri della maglia o veri e propri cucchiai.

Io preferisco una società dove l'aborto è libero, una donna (metti una ragazza madre) può abortire con un'assistenza medica e non un paese dove per abortire la donna rischia la vita.

Che argomento è quello che siccome una cosa la si fa lo stesso allora è meglio sia legale?
Anche l'omicidio, la prostituzione dei minori e la schiavitù sono sempre esistiti che vogliamo fare?

Non ti permetto di paragonarmi agli spartani. Loro ammazzavano i bimbi più deboli o zoppi.

Se dobbiamo parlare di dignità, che dignità ha un essere che è una vera e propria larva umana attaccato a un respiratore che non può vivere? Perchè devo mettere al mondo un infelice?

Ci sono stati casi soprattutto all'estero di bambini nati senza reni..la loro vista (breve perchè sono morti dopo nemmeno 1 mese) era quella di stare in dialisi a vita! Non stiamo parlando di una persona che nel corso degli anni si è ammalata, ma di un neonato senza gli organi!

Vuoi un altro esempio? Le due gemelline siamesi, non ricordo se erano unite con la testa o col busto. Perfetto! Un parto sofferto dalla madre e una vita di ospedali per le due piccole. Le hanno operate e divise, peccato che siano morte!

Ne vuoi un altro? Una bambina è nata con la metà degli organi interni, morta praticamente 3 giorni dopo.

In India è nata una bambina con 2 visi, è una malformazione rara, il corpo è normale ma la testa ha 2 nasi, 2 bocche, e 4 occhi. Come pensi vivrà questa bambina una volta cresciuta? http://image.forumfree.it/5/3/0/4/3/4/1207907867.jpg

Bangladesh, stessa situazione di un maschietto: http://www.pupia.tv/includes/tiny_mce/plugins/filemanager/files/fm/01_immagini/02_mondo/bangladesh/bimbodueteste1.jpg

Altra bimba con 8 arti. In questo caso è stata operata ma se non era possibile l'operazione? http://www.diridea.com/images/stories/bambina%20con%208%20gambe%20indiana.jpg


Ora guarda le foto e dimmi, è meglio far nascere questi poveri innocenti e fargli soffrire le pene dell'inferno in quel che è la loro breve vita o dargli una morta dignitosa?

E se sopravvivono e arrivano a 70 anni mi dici che razza di vita possono avere?

Essien ha scritto:

Imperia ha scritto:

non ho capito cosa c'entra ora la razza suprema...


se io dovessi scoprire ora di aspettare un bambino con una malformazione e/o malattia particolare che lo rende schiavo di una macchina...io non ho il coraggio di metterlo al mondo.
per quanto posso amarlo come posso condannare un essere a vivere in atroci sofferenze per pochi giorni per il mio egoismo e voglia di maternità?

cerchiamo di essere obiettivi...io metto al mondo un bambino con malformazioni agli organi interni, vita del bambino 10 giorni. Perchè devo farlo soffrire??
oppure, un bambino che per una malattia congenita è costretto a cure, visite varie, etc etc...ok, lo accudisco con tanto amore e affetto perchè amo mio figlio...può benissimo vivere anche 100 ma sempre attaccato a una macchina e in + non è autonomo (bisogna lavarlo, pulirlo, imboccarlo, vestirlo)....ma un giorno che non ci sarà più che fine farà?

Anche gli spartani la pensavano come te..

Imperia ha scritto:

Che lo vogliamo o no, l'aborto è sempre esistito. Se viene negato a livello legale si tornerà indietro nella notte dei tempi dove la donna andava ad abortire clandestinamente con i ferri della maglia o veri e propri cucchiai.

Io preferisco una società dove l'aborto è libero, una donna (metti una ragazza madre) può abortire con un'assistenza medica e non un paese dove per abortire la donna rischia la vita.

Che argomento è quello che siccome una cosa la si fa lo stesso allora è meglio sia legale?
Anche l'omicidio, la prostituzione dei minori e la schiavitù sono sempre esistiti che vogliamo fare?

perchè non andate a farvi un giretto in un cotolengo??? vediamo se questi bimbi fanno la vita normale... rinchiusi in cellette a vita... non possono uscire... una vita passata da prigioniero... bello vero? una vita che vale la pena di essere vissuta?
ora mi sembrate un po' ipocriti... ad ogni cosa c'è qualche eccezione... se non la riuscite a trovare il problema è vostro...

vento ha scritto:

perchè non andate a farvi un giretto in un cotolengo??? vediamo se questi bimbi fanno la vita normale... rinchiusi in cellette a vita... non possono uscire... una vita passata da prigioniero... bello vero? una vita che vale la pena di essere vissuta?

Hai ragione.. la rupe la rupe.. presto... Li butti tu personalmente visto che sei in grado di discernere quale vita sia degna e quale no

Essien ha scritto:

vento ha scritto:

perchè non andate a farvi un giretto in un cotolengo??? vediamo se questi bimbi fanno la vita normale... rinchiusi in cellette a vita... non possono uscire... una vita passata da prigioniero... bello vero? una vita che vale la pena di essere vissuta?

Hai ragione.. la rupe la rupe.. presto... Li butti tu personalmente visto che sei in grado di discernere quale vita sia degna e quale no

meglio la rupe che una vita segregato e allontanato dal mondo...
ma ti rendi conto di quello che dici... ma hai idea di quali possono essere le malformazioni di cui si parla???
tu preferiresti veramente far vivere una persona rinchiusa a vita??? e poi io sarei il cattivo che lancia i bambini dagli strapiombi???

meglio la tortura perenne o la morte prima ancora che il cervello possa percepire la propria persona???

Imperia ha scritto:

Non ti permetto di paragonarmi agli spartani. Loro ammazzavano i bimbi più deboli o zoppi.

Se dobbiamo parlare di dignità, che dignità ha un essere che è una vera e propria larva umana attaccato a un respiratore che non può vivere? Perchè devo mettere al mondo un infelice?

Ci sono stati casi soprattutto all'estero di bambini nati senza reni..la loro vista (breve perchè sono morti dopo nemmeno 1 mese) era quella di stare in dialisi a vita! Non stiamo parlando di una persona che nel corso degli anni si è ammalata, ma di un neonato senza gli organi!

Vuoi un altro esempio? Le due gemelline siamesi, non ricordo se erano unite con la testa o col busto. Perfetto! Un parto sofferto dalla madre e una vita di ospedali per le due piccole. Le hanno operate e divise, peccato che siano morte!

Ne vuoi un altro? Una bambina è nata con la metà degli organi interni, morta praticamente 3 giorni dopo.

In India è nata una bambina con 2 visi, è una malformazione rara, il corpo è normale ma la testa ha 2 nasi, 2 bocche, e 4 occhi. Come pensi vivrà questa bambina una volta cresciuta? http://image.forumfree.it/5/3/0/4/3/4/1207907867.jpg

Bangladesh, stessa situazione di un maschietto: http://www.pupia.tv/includes/tiny_mce/plugins/filemanager/files/fm/01_immagini/02_mondo/bangladesh/bimbodueteste1.jpg

Altra bimba con 8 arti. In questo caso è stata operata ma se non era possibile l'operazione? http://www.diridea.com/images/stories/bambina%20con%208%20gambe%20indiana.jpg


Ora guarda le foto e dimmi, è meglio far nascere questi poveri innocenti e fargli soffrire le pene dell'inferno in quel che è la loro breve vita o dargli una morta dignitosa?

E se sopravvivono e arrivano a 70 anni mi dici che razza di vita possono avere?

Vedo che hai il manuale perfetto da usare per decidere quale vita (quella degli altri ovviamente) sia da vivere e quale no.
E i bimbi africani destinati a morire di fame? e quelli nati con l'aids?
E quelli affetti con la sindrome di down?
Nel tuo manualetto come si pongono?

Di fronte a questi bimbi il nostro compito non è quello di decidere per loro la dignità della LORO UNICA POSSIBILITA' di vita, ma di circondarli di amore e cure.
Io penso che una persona con due teste e due bocche vivrebbe una vita degna se fosse circondata di amore e non di disgusto o sdegno. Ma purtroppo solo quest'ultima cosa sappiamo dare e allora per le nostre colpe decidiamo che è meglio che non vivano

vento ha scritto:

Essien ha scritto:

vento ha scritto:

perchè non andate a farvi un giretto in un cotolengo??? vediamo se questi bimbi fanno la vita normale... rinchiusi in cellette a vita... non possono uscire... una vita passata da prigioniero... bello vero? una vita che vale la pena di essere vissuta?

Hai ragione.. la rupe la rupe.. presto... Li butti tu personalmente visto che sei in grado di discernere quale vita sia degna e quale no

meglio la rupe che una vita segregato e allontanato dal mondo...
ma ti rendi conto di quello che dici... ma hai idea di quali possono essere le malformazioni di cui si parla???
tu preferiresti veramente far vivere una persona rinchiusa a vita??? e poi io sarei il cattivo che lancia i bambini dagli strapiombi???

meglio la tortura perenne o la morte prima ancora che il cervello possa percepire la propria persona???

La segregazione e l'allontanamento dal mondo sono una nostra colpa.
Ti rendi conto che queste persone, se NOI ne fossimo capaci, vivrebbero una vita ?

Essien ha scritto:

La segregazione e l'allontanamento dal mondo sono una nostra colpa.
Ti rendi conto che queste persone, se NOI ne fossimo capaci, vivrebbero una vita ?

certo... allora prendiamo 6 miliardi di persone e facciamogli una bella ramanzina...
purtroppo il contesto è questo... che ti piacia o no... ogni cosa va valutata nella sua totalità... con gli aspetti belli e quelli brutti...
la società in cui viviamo non è in grado di accettarli... ammesso che siano autosufficienti... se poi ci aggiungiamo oltre alle malformazioni il fatto che debbano passare una vita attaccati a delle macchine bhe... io non avrò il diritto di decidere della loro vita... ma neanche tu... con che ipocrisia persisti nel tenere invita una persona nella sofferenza... mi pare un po' un parlare da bigotti...

non mettere di mezzo i bambini malati di down, ho già detto che loro non "rientrano nella categoria" se vogliamo metterla nei termini.

Ridico il mio pensiero con un linguaggio che anche alle elementari capiscono:

se IO metto al mondo un bambino con quelle malformazioni. io LO AMO con tutta me stessa, io LO CURO con tutta me stessa, io LO DIFENDO con tutta me stessa, ma quando io MORIRO' di vecchiaia chi si prende cura di lui? NESSUNO

E' qui che non mi avete risposto.

io sto parlando di MALFORMAZIONI legate alla SOPRAVVIVENZA, non sto dicendo chi è degno e chi no. Da parte mia sono + degne queste persone con malformazioni che non gli stupratori ma io credo che una volta che sono cresciuti e adulti come Cxxxx vivono? Sempre se raggiungono i 5 anni di età...

Non mettere di mezzo i bambini malati di aids, dawn, lebbrosi etc etc, non li ho nominati e non mi sembra di aver mai detto che loro non possono nascere o altro. Io vi ho parlato di bambini con gravissime malformazioni, non malati e curabilissimi, non mettetemi in bocca parole che non ho mai detto che mi incazzo sul serio

Oro, io credo che tu saresti stato capace di far partorire quella bambina di 9 anni anche se il parto sarebbe costato la vita a lei e ai due gemelli visto che erano bambini sani.

Per me non esistono vite di serie A o serie B ma se posso evitare un'esistenza di sofferenza fisica e dolore lo faccio. Questi bambini non sono fenomeni da baraccone da esibire o farsi vedere al mondo che "nonostante tutto io lo faccio nascere". Loro hanno una dignità e una volta cresciuti saranno i primi che vogliono morire.

@ Essien: se tutto il mondo fosse in grado di amare come dici tu, non esisterebbero omicidi, stupri, rapine, guerre, vessazioni di ogni tipo, gente corrotta e sete di potere. Quello che dici tu si chiama Utopia.

Mi ricorda molto la frase da buoni sti che molti dicono "se io potessi avere un figlio omosessuale lo vorrei" quando nessuno è contento, si parla perchè si ha la lingua in bocca ma quando si viene ai fatti tutti che si ritirano. Ho due cari amici omosessuali, uno vive malissimo la sua sessualità e la deve nascondere dalla famiglia perchè sa che non l'accetterà mai.
Se noi come società non accettiamo gli omosessuali come pensi che venga accettato un essere umano deforme? E' un pensiero brutto, lo so, ma purtroppo è così.

L'esempio sarà banale però rispecchia un po quello che io e Vento stiamo tentando di dirvi da ore.

Imperia ha scritto:

non mettere di mezzo i bambini malati di down, ho già detto che loro non "rientrano nella categoria" se vogliamo metterla nei termini.

Ridico il mio pensiero con un linguaggio che anche alle elementari capiscono:

se IO metto al mondo un bambino con quelle malformazioni. io LO AMO con tutta me stessa, io LO CURO con tutta me stessa, io LO DIFENDO con tutta me stessa, ma quando io MORIRO' di vecchiaia chi si prende cura di lui? NESSUNO

E' qui che non mi avete risposto.

io sto parlando di MALFORMAZIONI legate alla SOPRAVVIVENZA, non sto dicendo chi è degno e chi no. Da parte mia sono + degne queste persone con malformazioni che non gli stupratori ma io credo che una volta che sono cresciuti e adulti come Cxxxx vivono? Sempre se raggiungono i 5 anni di età...

Non mettere di mezzo i bambini malati di aids, dawn, lebbrosi etc etc, non li ho nominati e non mi sembra di aver mai detto che loro non possono nascere o altro. Io vi ho parlato di bambini con gravissime malformazioni, non malati e curabilissimi, non mettetemi in bocca parole che non ho mai detto che mi incazzo sul serio

Oro, io credo che tu saresti stato capace di far partorire quella bambina di 9 anni anche se il parto sarebbe costato la vita a lei e ai due gemelli visto che erano bambini sani.

Per me non esistono vite di serie A o serie B ma se posso evitare un'esistenza di sofferenza fisica e dolore lo faccio. Questi bambini non sono fenomeni da baraccone da esibire o farsi vedere al mondo che "nonostante tutto io lo faccio nascere". Loro hanno una dignità e una volta cresciuti saranno i primi che vogliono morire.

Tu non vuoi che ti mettiamo in bocca parole che non avresti detto (ma di cui enunci i principi) però sei pronta a mettere nella bocca degli altri parole e pensieri ben più importanti dicendo con una certezza imbarazzante cheavrebbero voluto morire.

E dopo di te cosa faranno? ma intanto hanno vissuto con te.. un anno dieci anni venti anni... come fai ad essere certa che per lui non valevano la pena di essere vissuti.

Te lo dico con un linguaggio da elementari così riesci a capire il mio pensiero (che magari non condividerai come io non condivido il tuo ma almeno ti sarà chiaro che il tuo pensiero non è universalmente condiviso e chi non la pensa come te non è un branco di cattivacci in tonaca): NON si può deidere della vita degli altri sulla base di proprie convinzioni per quanto queste convinzioni possano essere fondate e possano apparire ragionevoli!

Ti racconto una storia che nel suo piccolo è interessante: mia moglie ha una gatta bianca che ha trovato che aveva poche settimane abbandonata dalla madre in quanto affetta da un handicap al sistema nervoso. Riusciva a camminare solo storta e rigida, cadendo e ricadendo. Alla prima visita del veterinario questo le ha detto "la faccia abbattere subito perchè non vivrà piu di un anno oppure vivrà completamente paralizzata".
Adesso questo gatto ha 16 anni (praticamente oltre la media) e vive la sua vita come l'ha vissuta in tutti questi anni, tranquilla serena nella sua casa, nel giardino dove va a passeggiare con una caparbietà spaventosa, sul letto dei padroni la notte.
Avrebbe dovuto morire 16 anni fa e questa notte mi stava facendo le fusa sul divano

Imperia ha scritto:

@ Essien: se tutto il mondo fosse in grado di amare come dici tu, non esisterebbero omicidi, stupri, rapine, guerre, vessazioni di ogni tipo, gente corrotta e sete di potere. Quello che dici tu si chiama Utopia.

Mi ricorda molto la frase da buoni sti che molti dicono "se io potessi avere un figlio omosessuale lo vorrei" quando nessuno è contento, si parla perchè si ha la lingua in bocca ma quando si viene ai fatti tutti che si ritirano. Ho due cari amici omosessuali, uno vive malissimo la sua sessualità e la deve nascondere dalla famiglia perchè sa che non l'accetterà mai.
Se noi come società non accettiamo gli omosessuali come pensi che venga accettato un essere umano deforme? E' un pensiero brutto, lo so, ma purtroppo è così.

L'esempio sarà banale però rispecchia un po quello che io e Vento stiamo tentando di dirvi da ore.

Ma tu sei così? No (spero) e allora agisci e pensa coerentemente.
A un figlio che ha problemi dai amore non lo uccidi "per il suo bene".

e siamo d'accordo... ma anche tu non hai diritto a condannare una persona a una vita di sofferenze...

come disse un saggio... sono tutti finocchi col culo degli altri

vento ha scritto:

e siamo d'accordo... ma anche tu non hai diritto a condannare una persona a una vita di sofferenze...

come disse un saggio... sono tutti finocchi col culo degli altri

E quindi lo uccidi.. ma ti rendi conto?

La verità in fondo in fondo è che un bambino con problemi è fatica e dedizione, la parola sacrificio non va tanto di moda in questo periodo

Ti racconto la mia di storia:

A dicembre la mia coniglia ha partorito 5 cuccioletti, per me è stato amore a prima vista ancor prima che nascessero perchè vedevo che la mia niglia costruiva il nido con amore.

Il giorno dopo il parto ha cacciato un cucciolo e tentato di uccidere. L'ho salvato a pelo e gli ho costruito una tana apposita per lui. La mattina dopo ha rinnegato gli altri 4 cuccioli. Ho riunito tutti e 5 i fratellini, prelevato il nido dalla gabbia della madre e messo nella scatolina, ho fatto le notti in piedi per controllarli, sfamarli artificialmente e attaccarli con la forza al seno della madre. Il risultato è che questi piccolini riconoscevano me come madre, appena mi sentivano piangevano ma bastava che io mettessi la mano nel nido che tutti e 5 si addormentavano. Sono morti dopo 10 giorni uno dietro l'altro e sono morti proprio nelle mie mani perchè cercavo di rianimarli.

Il veteriario il giorno stesso del rifiuto ha detto "lasciali morire, se li ha rinnegati è x' sono malati" e infatti sono morti 12 giorni dopo. Si chiamavano Lucky, Scriciolo (era prematuro), Scooby, Mercoledì e Neo.
Ho ancora le foto e il video di questi frugoletti. Poi io sono quella che ha i preconcetti e inneggio alla rupe?

Se non mi credete chiedete ad Arakau, sempre se si ricorda, che glieli avevo fatti vedere i piccoli e che ha cmq "vissuto" il tentativo di crescere questi cuccioli.

Poi io sono la strega cattiva che butta i bambini dalla rupe...

Imperia ha scritto:

Ti racconto la mia di storia:

A dicembre la mia coniglia ha partorito 5 cuccioletti, per me è stato amore a prima vista ancor prima che nascessero perchè vedevo che la mia niglia costruiva il nido con amore.

Il giorno dopo il parto ha cacciato un cucciolo e tentato di uccidere. L'ho salvato a pelo e gli ho costruito una tana apposita per lui. La mattina dopo ha rinnegato gli altri 4 cuccioli. Ho riunito tutti e 5 i fratellini, prelevato il nido dalla gabbia della madre e messo nella scatolina, ho fatto le notti in piedi per controllarli, sfamarli artificialmente e attaccarli con la forza al seno della madre. Il risultato è che questi piccolini riconoscevano me come madre, appena mi sentivano piangevano ma bastava che io mettessi la mano nel nido che tutti e 5 si addormentavano. Sono morti dopo 10 giorni uno dietro l'altro e sono morti proprio nelle mie mani perchè cercavo di rianimarli.

Il veteriario il giorno stesso del rifiuto ha detto "lasciali morire, se li ha rinnegati è x' sono malati" e infatti sono morti 12 giorni dopo. Si chiamavano Lucky, Scriciolo (era prematuro), Scooby, Mercoledì e Neo.
Ho ancora le foto e il video di questi frugoletti. Poi io sono quella che ha i preconcetti e inneggio alla rupe?

Se non mi credete chiedete ad Arakau, sempre se si ricorda, che glieli avevo fatti vedere i piccoli e che ha cmq "vissuto" il tentativo di crescere questi cuccioli.

Poi io sono la strega cattiva che butta i bambini dalla rupe...

Dici che non sono stati dieci giorni degni di essere vissuti?

Essien ha scritto:

vento ha scritto:

e siamo d'accordo... ma anche tu non hai diritto a condannare una persona a una vita di sofferenze...

come disse un saggio... sono tutti finocchi col culo degli altri

E quindi lo uccidi.. ma ti rendi conto?

La verità in fondo in fondo è che un bambino con problemi è fatica e dedizione, la parola sacrificio non va tanto di moda in questo periodo

è una delle cose che stiamo dicendo da stamattina...
ma oh... se uno la pensa diversamente da te non è per forza in torto

@ Essien: degni o non degni se sapevo che sarebbero morti con tanta sofferenza sarei stata + attenta che la mia coniglia non rimanesse incinta...calcola che la loro gravidanza (tra concepimento e parto) dura 32 giorni.
Pensi sia stato bello per me vedere l'agonia di 9 ORE di Scooby che ansimava? Tu non li hai visti e non puoi capire, il giorno prima era paffutello e giocava con gli altri 2 fratelli sopravvissuti, il giorno dopo era uno scheletro morente. Se si poteva evitare di farli nascere per evitare questa morte dolorosa lo facevo.
E pensi sia stato bello per la mia Lily rinnegare i figli? Quando le abbiamo tolto i cuccioli che lei stessa stava ammazzando era impazzita e lei li spiava perchè cmq era la madre...e stiamo parlando di una coniglia che stava cercando di soffocare i cuccioli nati da 48 ore con i piedoni perchè sapeva che sarebbero morti. Lei come animaletto non ha avuto la scelta di abortire, noi donne possiamo.

L'esempio è quello che ha mostrato Lily, punto.

Un vecchio detto dice "in medio stat virtus" a mio avviso avete ragione e torto entrambi semplicemente perchè non cercate di capire l'opinione che gli altri stanno esprimendo, Eissen ha ragione sul fatto che anche il più infelice circondato d'amore può vivere ma sinceramente comprendo anche vento e imperia che dicono che preferirebbero mettere termine ad una vita infelice (e qui per infelice intendo nell'accezione più ampia della parola e non nel fatto che possa essere triste) prima che questi abbia possibilità di viverla.

Antichi ricordi mi tornano alla mente e se non sbaglio un antico filosofo greco diceva che solo chi si suicida ha capito come va il mondo perchè per quante speranze abbiamo forza e impegno ci mettiamo nel migliorare le cose rimaniamo sempre quello che siamo: animali e per questo soggetti a tutti gli effetti a tutte le leggi basilari della natura fra cui il più forte sopravvive il debole è destinato a perire, non dico che siano giuste ma è così che gira il mondo.

Se poi devo dire la mia probabilmente in quelle condizioni se mai rimanessi vivo e mai mi rendessi conto di cosa è una vita normale beh credo che sarei il primo a togliermi la vita o nel caso non potessi a pregare che qualcuno me la tolga al mio posto.

Purtroppo a questo mondo ci siamo dimenticati anche di pensare a quello che succede se ci si fosse personalmente nelle condizioni degli altri mentre si tende sempre a dire "se fossi tu nelle mie condizioni...".

beh se posso darvi un consiglio cercate di capirvi e di comprendere il perchè credo che nessuno esponga le sue affermazioni pur parler ma semplicemente perchè crede in quello che dice, ma come al solito ci sono situazioni in cui imperia e vento hanno ragione e altre in cui eissen a ragione, ma avere la ragione non significa nulla quindi cercate di capirvi.
Piuttosto parlate di altro se non volete invece trovare un punto d'incontro, state sulle vostre opinioni ma non aggreditevi perchè non risolvono i problemi anzi li generano e basta.

Ciao Fabio

Alastorh ha scritto:

Un vecchio detto dice "in medio stat virtus" a mio avviso avete ragione e torto entrambi semplicemente perchè non cercate di capire l'opinione che gli altri stanno esprimendo, Eissen ha ragione sul fatto che anche il più infelice circondato d'amore può vivere ma sinceramente comprendo anche vento e imperia che dicono che preferirebbero mettere termine ad una vita infelice (e qui per infelice intendo nell'accezione più ampia della parola e non nel fatto che possa essere triste) prima che questi abbia possibilità di viverla.

Antichi ricordi mi tornano alla mente e se non sbaglio un antico filosofo greco diceva che solo chi si suicida ha capito come va il mondo perchè per quante speranze abbiamo forza e impegno ci mettiamo nel migliorare le cose rimaniamo sempre quello che siamo: animali e per questo soggetti a tutti gli effetti a tutte le leggi basilari della natura fra cui il più forte sopravvive il debole è destinato a perire, non dico che siano giuste ma è così che gira il mondo.

Se poi devo dire la mia probabilmente in quelle condizioni se mai rimanessi vivo e mai mi rendessi conto di cosa è una vita normale beh credo che sarei il primo a togliermi la vita o nel caso non potessi a pregare che qualcuno me la tolga al mio posto.

Purtroppo a questo mondo ci siamo dimenticati anche di pensare a quello che succede se ci si fosse personalmente nelle condizioni degli altri mentre si tende sempre a dire "se fossi tu nelle mie condizioni...".

beh se posso darvi un consiglio cercate di capirvi e di comprendere il perchè credo che nessuno esponga le sue affermazioni pur parler ma semplicemente perchè crede in quello che dice, ma come al solito ci sono situazioni in cui imperia e vento hanno ragione e altre in cui eissen a ragione, ma avere la ragione non significa nulla quindi cercate di capirvi.
Piuttosto parlate di altro se non volete invece trovare un punto d'incontro, state sulle vostre opinioni ma non aggreditevi perchè non risolvono i problemi anzi li generano e basta.

Ciao Fabio

io è dall'inizio che dico che esprimo un MIO parere... e che rispetto quello degli altri... ma qua pare che la cosa non venga capita

Alastorh ha scritto:

Un vecchio detto dice "in medio stat virtus" a mio avviso avete ragione e torto entrambi semplicemente perchè non cercate di capire l'opinione che gli altri stanno esprimendo, Eissen ha ragione sul fatto che anche il più infelice circondato d'amore può vivere ma sinceramente comprendo anche vento e imperia che dicono che preferirebbero mettere termine ad una vita infelice (e qui per infelice intendo nell'accezione più ampia della parola e non nel fatto che possa essere triste) prima che questi abbia possibilità di viverla.

Antichi ricordi mi tornano alla mente e se non sbaglio un antico filosofo greco diceva che solo chi si suicida ha capito come va il mondo perchè per quante speranze abbiamo forza e impegno ci mettiamo nel migliorare le cose rimaniamo sempre quello che siamo: animali e per questo soggetti a tutti gli effetti a tutte le leggi basilari della natura fra cui il più forte sopravvive il debole è destinato a perire, non dico che siano giuste ma è così che gira il mondo.

Se poi devo dire la mia probabilmente in quelle condizioni se mai rimanessi vivo e mai mi rendessi conto di cosa è una vita normale beh credo che sarei il primo a togliermi la vita o nel caso non potessi a pregare che qualcuno me la tolga al mio posto.

Purtroppo a questo mondo ci siamo dimenticati anche di pensare a quello che succede se ci si fosse personalmente nelle condizioni degli altri mentre si tende sempre a dire "se fossi tu nelle mie condizioni...".

beh se posso darvi un consiglio cercate di capirvi e di comprendere il perchè credo che nessuno esponga le sue affermazioni pur parler ma semplicemente perchè crede in quello che dice, ma come al solito ci sono situazioni in cui imperia e vento hanno ragione e altre in cui eissen a ragione, ma avere la ragione non significa nulla quindi cercate di capirvi.
Piuttosto parlate di altro se non volete invece trovare un punto d'incontro, state sulle vostre opinioni ma non aggreditevi perchè non risolvono i problemi anzi li generano e basta.

Ciao Fabio

In realtà, caro Fabio, non mi interessa che mi sia data ragione.
Quello che mi interessava è far capire come il pensiero della chiesa (che non coincide col mio) non sia questa stronzata campata in aria volta a sopraffare la libertà delle donne ma sia un punto di vista (opinabile ma coerente) su un tema particolarmente delicato dove non esiste una verità ma una serie di pensieri forti.

quoto in pieno Vento, stavamo parlando di casi specifi e sono stati tirati in mezzo i bambini dell'africa, i down e i malati di aids che non c'entravano nulla

vento ha scritto:

io è dall'inizio che dico che esprimo un MIO parere... e che rispetto quello degli altri... ma qua pare che la cosa non venga capita

Predichi e pretendi rispeto per i tuoi pareri ma vedo che non sei pronto a renderlo al parere degli altri

vento ha scritto:

ennesimo motivo per il quale non bisognerebbe dar credito alla chiesa e alle sue leggi idiote...
se dio esiste ed è buono di certo non vorrebbe gente del genere a predicarlo...

Quelle che tu chiami leggi idiote è il modo di sentire il mondo di molte persone che, forse, ti stanno anche vicino e che tu probabilmente consideri dei poveri lobotomizzati perchè non la pensano come te, ma invece hanno solo una visione del mondo diversa dalla tua

Imperia ha scritto:

quoto in pieno Vento, stavamo parlando di casi specifi e sono stati tirati in mezzo i bambini dell'africa, i down e i malati di aids che non c'entravano nulla

Il mio modo di ragionare, probabilmente un mio limite, cerca sempre di discutere traendo un principio dal caso concreto.
Se tu mi dici che un bimbo con tre teste ha una vita non degna di essere vissuta io traggo il principio che esistono vite degne e non degne, a quel punto cerco il limite tra il degno e l'indegno.
Ponendo ad un capo il bimbo a tre teste e all'altro capo un bimbo africano vedo dove possa essere posto per te questo limite

Essien, provo a pensare come una cattolica credente...

vengo violentata e rimango incinta del mostro ma tengo il bambino (che è un dono di dio come mi disse quella ragazza evangelica). Scopro che è deforme perchè ha due teste ma può sopravvivere...e decido di tenerlo perchè è pur sempre una vita innocente.

Partorisco il bambino (o i bambini) e li curo con amore ma sono da sola perchè ragazza madre e ho aiuti zero ma riesco a far vivere dignitosamente il bambino. Corna facendo io muoio e non ho nessun parente attorno a me e quindi mio figlio è solo al mondo...chi se ne occupa? La Chiesa? Lo rinchiudono in un orfanotrofio o al Cotolengo a vita.

Ti ricordo che i bambini malformati (ma anche una stupida malformazione come 6/7 dita in un piede) erano considerati figli del demonio.

Io non aggiungo altro se non il titolo di un noto romanzo di Victor Hugo: "Il gobbo di Notre-Dame". Lo stesso vescovo vedeva il gobbo come il figlio del demonio confinato a vivere sul campanile....e aveva solo una gobba.

A voi la parola


@ per il termine degno: un bambino con una malformazione che lo costringe a letto attaccato a delle macchine ha una sua dignità come essere vivente. Dal momento in cui lui necessita di essere imboccato, lavato, la padella per i bisogni fisiologici....la dignità la perde x' lui si sente sminuito lui stesso. Per quando noi li possiamo amare con tutto il cuore li facciamo nascere per il nostro egoismo. Stessa cosa per un bambino con 3 teste...sarebbe autonomo ma una volta cresciuto che va alle elementari come vivrebbe?

io alla festa del papà all'asilo mi hanno preso in giro dicendo che non avevo un papà visto che ero l'unica (non ha potuto venire x lavoro) e quel ricordo, x quanto sia stupido, ce l'ho ancora vivo in testa e sono passati 22 anni....e tutto x' mio padre non ha preso 1 giorno di ferie....figuriamoci se avevo 2 teste!

Imperia ha scritto:

Essien, provo a pensare come una cattolica credente...

vengo violentata e rimango incinta del mostro ma tengo il bambino (che è un dono di dio come mi disse quella ragazza evangelica). Scopro che è deforme perchè ha due teste ma può sopravvivere...e decido di tenerlo perchè è pur sempre una vita innocente.

Partorisco il bambino (o i bambini) e li curo con amore ma sono da sola perchè ragazza madre e ho aiuti zero ma riesco a far vivere dignitosamente il bambino. Corna facendo io muoio e non ho nessun parente attorno a me e quindi mio figlio è solo al mondo...chi se ne occupa? La Chiesa? Lo rinchiudono in un orfanotrofio o al Cotolengo a vita.

Ti ricordo che i bambini malformati (ma anche una stupida malformazione come 6/7 dita in un piede) erano considerati figli del demonio.

Io non aggiungo altro se non il titolo di un noto romanzo di Victor Hugo: "Il gobbo di Notre-Dame". Lo stesso vescovo vedeva il gobbo come il figlio del demonio confinato a vivere sul campanile....e aveva solo una gobba.

A voi la parola

E' evidente che una serie di sfighe così concentrate dimostrano che il Signore ti ha chiamato a dare prova della tua fede!

A parte che c'è una incongruenza nella parte in cui sei sola ma non chiedi aiuto a nessuna organizzazione cattolica dalla quale avresti sicuramente una mano perchè sta storia dei figli del demonio va bene nel 700 e nell'800 e nei romanzi gotici come Notre dame" ma non hanno nulla a che fare con la realtà attuale della chiesa, anzi sono questi i bambino più cari a Dio e più bisognosi del nostro amore..