Ultimo boss opzionale della prima parte di Karazhan, the Maiden of Virtue è un combattimento di difficoltà media.
La Maiden (una sorta di statua semovente parente stretta di quella che si incontra nella secret chamber di Uldaman)
attende il raid una stanza ottagonale, con un colonnato ottagonale, un basamento rialzato ottagonale e un rosone
dorato ottagonale al centro.Lo spazio non è molto ed è assolutamente necessario che il raid si muova con cauteale per non aggrare il boss.
Nel disegno troverete un diagramma delle posizioni. posizioni. Passare attraverso l’arco e dirigersi verso il vascone in pietra sulla destra
(freccia bianca) facendo attenzione a non avvicinarsi alle colonne per evitare di dare il via all’evento. La Maiden si trova immobile al centro della stanza. Camminando sul cornicione che fa il giro della
stanza lungo le pareti posizionare healer (H) e ranged DPS (R) creando una certa alternaza che garantisca a tutti di avere almeno un healer in grado di curare. MT e Melee DPS possono partire dal primo vascone
in cui il gruppo era andato a posizionarsi entrando. Il MT sarà il primo ad avvicinarsi alla Maiden che si dirigerà verso di lui per essere prontamente riportata al centro. Al momento dell’ingaggio dalle posizioni iniziali il resto del gruppo può muoversi verso il centro passando le colonne, gli healer più vicini (sulla linea gialla) i Rangede DPS anche rimanendo un po’ più indietro ma attenzione a non essere “out of line of sight” per le cure (colonne).
NOTA: Prima che il tank sia in melee con il boss nessuno deve oltrepassare la linea rosa tratteggiata nel diagramma.
La Maiden è un colosso che essenzialmente fa danni melee unite ad alcuni spell holy molto insidiosi, ecco le sue abilità nel dettaglio:
Melee: su un tank fa circa 2,5-3,8k danni ogni 1,8 secondi arrivando a quasi 5k con crushing.
Holy Ground: è quello che rende lo scontro poco affine ai melee dps, è una sorta di Consacration del paladino permanente che fa dai 240 ai 360 danni ogni 3 secondi in un raggio di 12 yard attorno a sè. Silenzia per 1 sec.
Holy Fire: un sec. di cast su una vittima random fa dai 3,2 ai 3,8k di danni fire e 1750 danni ogni 2 secondi per 12 secondi (DoT), il DoT può e deve essere rimosso prontamente.
Holy Wrath: catena di danni holy con cooldown di 20 sec. su un target random. Non colpisce o si propaga dai pet.
Repetance: è la vera croce del raid, è un AoE che colpisce tutto il raid indistintamente e stordisce per 12 secondi.
Non è dispellabile, ma può essere interrotto dai danni. Non ha effetto sul MT. Ha 30 sec. di cooldown.
STRATEGIA
Il combattimento con la Maiden non ha fasi. Si tratta di una sequenza lineare interrotta ogni tot dal Repetance che stordisce tutti e che costituisce il vero scoglio dell’evento. Fondamentale è il posizionamento. Tutti devono portarsi all’interno del colonnato per garantire la distanza necessaria per essere in range con le cure e sopratutto per il dispel dell’holy fire. E’ altrettanto importante che il tank tenga la maiden al centro della stanza in modo che gli scalini
del basamento ai piedi del boss costituiscano la misura del range per non essere vittima dell’Holy Ground che dovrebbe essere un problema solo per il melee dps (questi possono a mali estremi uscire dall’area per bendarsi). Un buon modo per prendere le misure in modo corretto può essere quello di passare fra le colenne e andare a posizionarsi
davanti ad una di essere nello spazio fra la colonna stessa ed il basamento. Solo mettetevi d’accordo se si va tutti sulla colonna a destra o qualla a sinistra per evitare che due si ritrovino nello stesso posto.
Come affrontare le abilità
Holy Fire
Un modo è quello di avere uno shamano per gruppo che piazza a terra un grounding totem al momento giusto, ma
vuoi perché non sempre ci sono gli siamani, vuoi perché è un metodo piuttosto fortunoso preferiamo suggerire l’uso
di teniche standard più collaudate. Holy fire è un magic debuff e come tale può essere dispellato o rimosso. E’ importante
che la vittima dell’holy fire sia subito riportata al massimo. Ecco come le varie classi possono risolvere il
problema:
(Priest) Dispel Magic sia su se stesso che sugli altri
(Paladini) Cleanse (tutti) o Divine Shield (se stessi)
(Warlock Felhound) Devour Magic (da lasciare su auto-cast)
(chiunque) Restorative Potion
(Warlocks) Spellstone su se stessi solamente
(Mage) Ice Block su se stessi solamente
(Rogue) Cloak of Shadows su se stessi solamente
lo spell può essere riflesso.
Repetance
Il grosso problema del Repetance è quello che lascia il MT da solo contro la Maiden per 12 secondi (sopratutto senza
cure). Ci sono vari modi per fare in modo di ovviare a questo problema. Il migliore è quello che vuole un paladino
dedicato a castare Blessing of Sacrifice rank 1 sul tank, in questo modo la condivisione del danno risveglia immediatamente
il paladino che a quel punto si libera e può curare il MT. Un altro modo è quello che un healer si porti in area Holy Ground in modo da essere prontamente ridestato dopo il repetance ma si prende anche il silenzio. Il che non è ottimale. Un altro modo è quello di caricare il MT di HoT in modo che possa sopportare parte del danno durante il Repetance. Ultimo ci sono classi melee come druidi feral e shamani Enhancement che all’occorrenza possono uscire dall’area meleee e curare momentaneamente. A mali estremi il tank può spostare la Maiden e di conseguenza l’Holy Ground verso un healer per ridestarlo. Tutto fa. Il sistema del paladino costituisce la soluzione considerata ottimale, ma anche gli altri sistemi possono all’evenienza tornare utili. Questa la macro con il focus per
i paladini: